Indirizzo: via Marconi, 47, Carloforte
Distanza dal porto: 100 metri
Telefono: 0781 855106
E-mail: info@tonnodicorsa.it
Sito Web: www.tonnodicorsa.it
Chiusura settimanale: lunedì (ad agosto è sempre aperto)
Chiusura per ferie: dal 15 gennaio ai primi di marzo
Costo medio: 40/60 euro
Carte di credito: Tutte meno la daily card
Posti a sedere: 80, di cui 40 all’aperto
Perchè sceglierlo
Al tonno di corsa è l’approdo ideale per assaggiare i piatti tipici della cucina tabarkina, nome che deriva dall’isola di Tabarca, in Tunisia, colonizzata da alcuni pescatori di corallo provenienti dalla Liguria che poi in parte si trasferirono sull’isola di Carloforte dove ancora oggi si parla il tabarchin, dialetto di origine ligure. Piatti come il cashcà, una variante del cous cous tunisino, a base di verdure fresche di stagione, o come la bobba, minestra a base di fave secche e verdure di stagione. O, ancora, come il musciamme di tonno (il “filetto” del pesce, che viene trattato come i salumi, salato e consumato dopo un periodo di 30 giorni, tagliato a fettine, condito con un filo d’olio d’oliva e accompagnato con pomodoro e “facussa”, un ortaggio simile al cetriolo) e come la cappunnadda a base di gallette (un pane croccante in uso sulle barche di lungo corso) inumidite, tonno e pomodori conditi con olio e aceto. Da non perdere anche il belu, vera e propria trippa di tonno prepara in casseruola, con le patate e la cipolla.
Curiosità
Sedersi ai tavoli del ristorante (chiamato così dal patron Secondo Borghero per celebrare il tonno maschio pronto alla riproduzione che passa nelle acque di Carloforte nei mesi in cui entra in funzione la tonnara, mentre le femmine, gravide di uova, destinate alla produzione della pregiata bottarga, vengono chiamate tonni di ritorno) significa, spesso, incrociare volti noti del mondo dello spettacolo e della cultura ma anche della politica che, passando da Carloforte, non si lasciano sfuggire un pranzo o una cena.
La ricetta dello chef: Brasato di tonno al vino Carignano
Preparazione:
Prendete 4 fette di tonno alte, del peso di circa 200 grammi l’una, fate un fondo di cottura con olio in un tegame alto facendo imbiondire l’aglio che poi eliminerete abbassando il fuoco; aggiungete al fondo di cottura un bicchiere di caffè con sciolti dentro due cucchiai di pomodoro, cuocete il tonno in questa salsa e, cottura avvenuta, aggiungete il vino Carignano e fate cuocere ancora 2 minuti. Infine aggiungere dell’alloro alloro.
La cantina
Fra le bottiglie più preziose spiccano quelle di Turriga, ribattezzato anche Il Sassicaia di Sardegna, e le migliori selezioni di vermentino.
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