Magari è un po’ lontano, ma ne vale la pena in tutti i sensi. Stiamo parlando dell’isola di Phuket, in Thailandia. Un paradiso tropicale dove la temperatura non scende mai sotto i 20 gradi, il mare è sempre caldo, le spiagge hanno il colore abbagliante degli atolli caraibici, i servizi sono di livello internazionale, i divertimenti infiniti e dove il costo della vita è decisamente basso, inversamente proporzionale, tra l’altro, al livello di sicurezza. Insomma, tutti gli ingredienti che rendono un luogo estremamente appetibile per chi vuole alzare la qualità della vita e che rendono quel luogo anche una grande oppurtunità per un investimento sicuro. L’isola di Phuket è ormai diventata la meta turistica preferita dagli abitanti del quadrante sud orientale del mondo, un posto dove cinesi e australiani, giusto per fare un paio di esempi, atterrano a sciami per passare le vacanze indimenticabili. Ed è anche, secondo un’indagine portata avanti da Tecnocasa, uno dei luoghi più interessanti dove l’investimento immobiliare può dare dei frutti. Nel primo semestre del 2016 il valore delle case si è stabilizzato, ma negli ultimi due anni si è assistito a una rivalutazione di circa il 10 per cento annuo. I prezzi variano molto, a seconda della della posizione e della località balneare, ma il valore medio di un monolocale si attesta attorno ai 1500 euro al metro quadrato, mentre per un bilocale ci vogliono 2000 euro al metro quadrato. Le metrature partono dai 30 e arrivano fino ai 500 metri quadrati. Avere un punto d’appoggio per una vacanza in paradiso è sempre un bell’affare, perché prima di partire bisogna pensare solamente al viaggio e alle creme solari, ma negli ultimi anni comprare un immobile a Phuket è anche e soprattutto un investimento finanziario. Si può utilizzare, per esempio, la propria casa per una vacanza con la propria famiglia e poi affittare l’immobile per il resto dell’anno ricavandone una rendita garantita netta annuale che va dal 5 al 7 per cento per un periodo dai 3 ai 15 anni. Le locazioni mensili, infatti, per essendo variabili a seconda del periodo dell’anno, sono richiestissime e interessanti. Affittare un monolocale per un mese, in bassa stagione, costa circa 300 euro, che diventano 800 in altissima stagione. Per un bilocale, ci vogliono 1000 euro al mese in bassa stagione e 2100 euro in altissima stagione. Insomma, entrate non così irrisorie. Senza dimenticare che un italiano con una pensione media può tranquillamente trasferirsi a Phuket e vivere agiatamente potendo ricevere, grazie a un accordo bilaterali fra Italia e Thailandia, la pensione lorda senza l’applicazione di nessuna tassa.
pubblicato il 12 Luglio 2016 da admin | in Case con posto barca nel mondo | tag: acquistare casa a Phuket, indagine di Tecnocasa, investimenti immobiliari a Phuket | commenti: 4Just Peruzzi, "Il ristorante panoramico più bello d’Italia" - Corriere della SeraVi aspettiamo per accogliervi in quello che il Corriere della Sera ha definito come "Il ristorante panoramico più bello d’Italia"
Pubblicato da Just Peruzzi su Martedì 30 aprile 2024
Gli esperti di Tecnocasa nel fare le loro previsioni sulla bontà dell’investimento immobiliare in Thailandia hanno calcolato anche il rischio tsunami?
E il rischio attentati l’hanno calcolato? Sbaglio o c’è stato qualcosa a Bankok?????? Sudestasiaticonograzie
Con quello che posso “guadagnare” affittandola o vedendo eventualmente incrementare (cosa che non credo però succeda da dopo lo tsunami….. ) non so se ci pago il viaggio di andata e ritorno con la famiglia….
Ci sono bellissimi affari immobiliari da fare sulle nostre coste sulle nostre isole, contribuendo così a far viaggiare l’economia del nostro Balpaese. perché andare a finanziare altri Paesi?