È la vela la grande protagonista della 54a edizione del Salone nautico internazionale di Genova, in programma fino a lunedì 6 ottobre, e che ha proprio una vela tricolore con il vento in poppa come simbolo. Alla vela, presente con oltre il 20 per cento in più di barche esposte rispetto all’anno scorso, con diverse anteprime mondiali destinate a fare da attrazione principale, ma anche con oltre il 50 per cento in più di stand prenotati da aziende di accessori per la navigazione spinti dal vento, è stato riservato infatti il “cuore” dell’evento, in posizione centrale nella prima darsena e nella tensostruttura. Una vetrina “in pole position”, all’interno di un’esposizione allestita su una superficie di 180mila metri quadrati di cui 100mila in acqua per ospitare 760 espositori e 1000 imbarcazioni, per rilanciare un settore che al recente Salone di Cannes ha fatto intravedere qualche timido segnale di ripresa dopo anni in cui è letteralmente colata a picco, come ha sottolineato anche Massimo Perotti, presidente di Ucina Confindustria Nautica.
“Il mercato interno è letteralmente scomparso visto nel 2008 rappresentava il 47 per cento di un fatturato globale di 6,2 miliardi di euro e oggi è crollato al 7-8 per cento di un fatturato globale precipitato a 2,4 miliardi”, ha affermato Perotti, “ma il Governo sta finalmente aiutando la nautica (cliccate qui per leggere un altro articolo) con alcuni provvedimenti come la correzione della tassa sul possesso, il redditometro, il bollino blu, che ha ridotto i controlli in mare, la riduzione dell’Iva al 15 per cento per i transiti di barche nelle marine e l’avvio del registro telematico.
Tutti provvedimenti destinati a favorire un rilancio attesissimo dai migliori brand della nautica internazionale presenti al Salone di Genova 2014, da Sanlorenzo a Beneteau, da Hanse ai Cantieri del Pardo e Solaris, fiduciosi che l’introduzione del registro telematico, consentendo una riconoscibilità delle imbarcazioni, possa ridare fiducia alle banche per gli acquisti in leasing, crollati dai 2,5 miliardi di euro nel 2008 agli attuali 80-90 milioni di euro.
“Il salone numero 54 rappresenta il primo passo di un piano triennale di rilancio e riorganizzazione con la sfida di portare nuovi utenti”, ha affermato Anton Francesco Albertoni, past president di Ucina e presidente de I saloni Nautici Spa, società attualmente partecipata al 100 per cento dalla Confindustria nautica e nella cui compagine azionaria dovrebbe entrare, a breve, Fiera di Genova con il 50 per cento delle quote. Nuovi utenti e visitatori che il salone punta a riconquistare, dopo le deludenti edizioni degli anni scorsi, puntando sulle oltre 1000 imbarcazioni esposte, di cui 100 novità assolute, con una crescita del 50 per cento rispetto al 2013, degli scafi con fuoribordo, quest’anno esposti in acqua, ma anche fornendo nuovi servizi. A cominciare da quello della ristorazione, che grazie alla collaborazione con Eataly per la ristorazione, punta a dare un nuovo sapore al salone…
Testo realizzato da Baskerville srl per mareonline
pubblicato il 3 Ottobre 2014 da admin | in Associazioni in Italia, Eventi in Italia | tag: Beneteau, Cantieri del Pardo, Hanse, Massimo Perotti, salone nautico di Genova 2014, Sanlorenzo, Solaris, vela priotagonista al salone nautico di Genova | commenti: 2
Il salone di Genova 2013 è stato talmente deludente che mi ero ripromesso di non metterci più piede. L’edizione 2014 sarà davvero tutta un’altra cosa? Lo chiedo a voi di mareonline perché in passato siete stati, giustamente, molto critici con gli organizzatori, per cui mi aspetto informazioni “vere” e non “marchette” come quelle scritte da qualche testata probabilmente incentivata a parlarne sempre e comunque bene (perfino quanto era sotto gli occhi di tutti che fosse diventato un evento decisamente minore rispetto ad altri (primo fra tutti quello della vicina Cannes…). Grazie e non “traditemi”…
Peggio dell’edizione 2013, semplicemente “deprimente” non potrà certo essere…