Le immagini sono il miglior supporto per documentare i viaggi, specialmente quelli per mare. La storia delle grandi esplorazioni, realizzate soprattutto all’inizio del Novecento, era supportata da documenti scritti mentre era molto più carente di immagini. Le difficoltà tecniche e le dimensioni delle apparecchiature fotografiche rendevano molto difficile documentare adeguatamente i viaggi. Se parliamo poi di esplorazioni polari dobbiamo aggiungere, alle normali problematiche, le difficoltà ambientali dovute all’umidità, al freddo e all’ambiente marino. Il libro Schackleton in Antartide rappresenta invece una straordinaria eccezione. Le foto realizzate da Frank Hurley, membro della spedizione guidata dall’esploratore britannico in una fra le più grandi imprese nautiche della storia, sono giunte a noi dopo mille peripezie e sono un documento straordinario sia a livello qualitativo, sia per la spettacolarità delle immagini stesse. Il libro non può quindi mancare nella biblioteca di ogni appassionato di nautica e di esplorazioni. Le foto raccontano l’evolversi della tragedia dell’Endurance, dalla partenza da Buenos Aires il 27 ottobre del 1914 fino all’incontro con la banchisa e all’agonia nella morsa possente del pack.
Ci sono anche interessantissime immagini a documentare la vita all’interno della nave, i momenti di svago, le attività scientifiche, la cura degli animali, le escursioni esplorative, gli incidenti e, infine, le partite di calcio sulla banchisa. Hurley è una leggenda nel campo della fotografia e questo libro dà lustro alle sue capacità e agli sforzi immensi che ha dovuto sostenere per farci avere queste foto. La parte finale del libro documenta l’eccezionale impresa nell’impresa realizzata da Shackleton e da due suoi compagni che, con una delle tre scialuppe dell’Endurance alle quali erano stati aggiunti dei pattini per poter scivolare sulla neve, partirono alla ricerca di soccorsi promettendo al resto dell’e quipaggio di tornare a prenderli a qualsiasi costo.
Da quel momento inizia un’avventura straordinaria; i tre fecero rotta verso la Georgia Australe che riuscirono a raggiungere, dopo oltre 600 miglia di navigazione, superando diverse burrasche, lottando contro le onde, il ghiaccio e il vento contrario. Una volta arrivato sull’isola il gruppo scalò una montagna per raggiungere il villaggio di balenieri di Stromes nel versante opposto; era il 20 maggio 1916. Poi il rientro sul continente americano e la corsa verso l’Endurance e i suoi uomini, che non avevano mai perso fiducia nei confronti del loro comandante, raggiunti il 30 agosto. Il libro documenta in maniera molto dettagliata tutta l’attrezzatura di Hurley, soffermandosi e approfondendo molti aspetti riguardo le tecniche di realizzazione, duplicazione e conservazione delle pellicole. Un volume imperdibile anche per gli appassionati di storia della fotografia, per chi, cioè, l’immagine la vive davvero in tutte le sue sfumature.
Testo di Riccardo Sassoli pubblicato sul numero 74 di Arte Navale. Su gentile concessione della rivista Arte Navale. Le immagini di Frank Hurley sono pubblicate su gentile concessione della rivista Arte Navale. E’ fatto divieto per chiunque di riprodurre da mareonline.it qualsiasi immagine se non previa autorizzazione direttamente espressa dall’autore delle immagini al quale spettano tutte le facoltà accordate dalla legge sul diritto d’autore, quali i diritti di utilizzazione economica e quelli morali.
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pubblicato il 13 Febbraio 2024 da admin | in Personaggi, Storie | tag: Frank Hurley, Riccardo Sassoli, Schackleton in Antartide, tragedia dell’Endurance | commenti: 3
Posso chiedere una cortesia al signore della libreria del mare? Dei libri pubblicati su Ernest Shackleton qualce mi consiglierebbe di legggere? Grazie.
Cara Liliana, in questi anni sulle imprese degli esploratori polari sono usciti molti volumi. Mi sento di consigliarLe i seguenti: Sud di Ernest Shackleton, che è il suo diario di bordo; Endurance: l’incredibile viaggio di Shackleton al Polo Sud di Alfred Lansing, forse il libro più venduto; Shackleton in Antartide di Frank Hurley il fotografo che documentò la spedizione con delle immagini meravigliose; oppure Diari antartici di Robert Scott, Ernest Shackleton, Edward Wilson che mette a confronto gli scritti dei tre esploratori e per finire Sir Ernest Henry Shackleton di Maria Giorgio Griffa, un giornale di bordo interpretato da un grande artista. Comunque questi e altri volumi li può trovare su http://www.ilmare.com. Cordiali saluti.
Ci sono diversi libri che raccontano la storia di Schackleton. Qualcuno saprebbe indicarmi il migliore?